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LE VELE SCARLATTE

GIOVEDI 26/1 
► ORE 15.30
 
VENERDI 27/1 
► ORE 16.45
 
SABATO 28/1 
► ORE 15.30
 
DOMENICA 29/1 
► ORE 16.45

 

 

Regia: Pietro Marcello

Attori: Juliette Jouan - Juliette, Raphaël Thiéry - Raphaël, Louis Garrel - Jean, 

Noémie Lvovsky - Adeline, Ernest Umhauer, François Négret, Yolande Moreau, Natascha Wiese

Soggetto: Aleksandr Grin - romanzo

Sceneggiatura: Pietro Marcello, Maurizio Braucci, Maud Ameline, Geneviève Brisac

Fotografia: Marco Graziaplena

Musiche: Gabriel Yared

Montaggio: Andrea Maguolo

Scenografia: Christian Marti

Costumi: Pascaline Chavanne

Altri titoli: Scarlet, Volo

Durata: 99'

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Tratto da: liberamente ispirato al romanzo "Le vele scarlatte" di Aleksandr Grin (ed. Editori Riuniti)

Produzione: CHARLES GILLIBERT PER CG CINÉMA, AVVENTUROSA, ARTE FRANCE CINÉMA, CON RAI CINEMA

Distribuzione: 01 DISTRIBUTION

 

 

Terminata la Prima Guerra Mondiale, il reduce Raphaël arriva in un villaggio del Nord della Francia per ritrovare la moglie: purtroppo la donna è morta lasciando una bambina in fasce, Juliette, alla volitiva e cara Adeline che ha dato loro rifugio durante il conflitto. Da quel momento, il padre si prenderà cura della figlia nella maniera più amorevole e con la più tenera dedizione e Juliette crescerà bella, intelligente e fiera. Finché un giorno una maga le dirà che delle vele scarlatte arriveranno per cambiare il suo destino…

 

"UNA FIABA SEMPLICE E ANTICA RACCONTATA SECONDO CODICI SCOMPARSI, CON GENTILEZZA ED EMPATIA"

(MYmovies)

    

"è un film femminile. Così come la gran parte dei miei film precedenti erano maschili. Ora che Le vele scarlatte è finito, e che lo osservo come uno spettatore, sono il primo a sorprendermi di questa mia personale evoluzione. Ma è per questo che si fanno film, per evolvere, cambiare, tentare nuove strade. Le vele scarlatte, che sembra portarci nel passato, in realtà si può guardare con occhio moderno, come un film su un modello nuovo di matriarcato. È un film che prende il punto di vista delle donne." (Il Regista Pietro Marcello)

 
"Dopo Jack London, Aleksandr Grin. Dopo Martin Eden, L’envol, ovvero Le vele scarlatte. Pietro Marcello apre la Quinzaine des Réalisateurs di Cannes 2022 rinnovando la matrice letteraria e l’istanza trasfiguratrice del suo cinema ultimo scorso: “racconto popolare, musicale e storico, al confine con il realismo magico”, ha un incantamento femminile, un’attitudine leggera, un destino assertivo. Ottime le musiche di Gabriel Yared, ispirata la fotografia di Marco Graziaplena, limitato, almeno per gli standard del regista casertano, il ricorso all’archivio, Le vele scarlatte ha un grande, giusto cast: Juliette Jouan, Raphaël Thiéry, Noémie Lvovsky, Louis Garrel e Yolande Moreau."
(Cinematografo)
 
"Pietro Marcello torna al cinema di finzione con un’opera a suo modo leggiadra e ottimista, in realtà molto stratificata pur nella sua estrema linearità narrativa e in cui è necessario leggere tra le righe se non si vuole rimanere alla superficie di una fiaba che in realtà è un’anti-fiaba sull’autodeterminazione della protagonista, sul femminile come attività rivoluzionaria, sulla sua affermazione in sé e per sé."
(Quinlan)
 
”Un quadro ricchissimo sul potere dell'immaginazione, che tocca l'umano, il sociale, l'amore, il mestiere dell'arte, l'emancipazione femminile, il tempo e le sue ferite, le speranze di sfuggire alla morsa del destino che condanna all'eterna ripetizione, i proiettili dei cacciatori e la caduta degli Icaro, ma con l'aggiunta di molteplici e proteiformi trovate, non sempre felici. Perché così va la vita di coloro che si affidano alla fortuna: "Giochi, vinci. Giochi, perdi". Componendo la propria partitura e riaccordando un vecchio pianoforte cinematografico tratto dai classici, Pietro Marcello apre le porte al vasto mondo, realizzando sogni di carta con un film che cammina sul filo del rasoio tra incidente e miracolo.."
(Cineuropa)
 
 
 
 

 

 

 

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