
Regia: Pupi Avati
Cast: Sergio Castellitto, Alessandro Sperduti, Enrico Lo Verso, Alessandro Haber, Gianni Cavina,
Leopoldo Mastelloni, Ludovica Pedetta, Romano Reggiani, Carlotta Gamba,
Paolo Graziosi, Mariano Rigillo, Valeria D’Obici, Giulio Pizzirani, Erika Blanc,
Morena Gentile, Milena Vukotic, Patrizio Pelizzi
Soggetto Giovanni Boccaccio
Sceneggiatura Pupi Avati
Produttore Antonio Avati
Casa di produzione Duea Film, Rai Cinema, MG Production
Fotografia Cesare Bastelli
Montaggio Ivan Zuccon
Effetti speciali Fabio Tomassetti, Daniele Tomassetti, Sergio Stivaletti
Musiche Lucio Gregoretti, Rocco De Rosa
Scenografia Laura Perini, Mattia Federici Costumi Andrea Sorrentino
Distribuzione: 01 Distribution
Durata: 94′
Italia, 2022
Dante muore in esilio a Ravenna nel 1321. Settembre 1350. Giovanni Boccaccio viene incaricato di portare dieci fiorini d’oro come risarcimento simbolico a Suor Beatrice, figlia di Dante Alighieri, monaca a Ravenna nel monastero di Santo Stefano degli Ulivi. Nel suo lungo viaggio Boccaccio oltre alla figlia incontrerà chi, negli ultimi anni dell’esilio ravennate, diede riparo e offrì accoglienza al sommo poeta e chi, al contrario, lo respinse e lo mise in fuga. Ripercorrendo da Firenze a Ravenna una parte di quello che fu il tragitto di Dante, sostando negli stessi conventi, negli stessi borghi, negli stessi castelli, nello spalancarsi delle stesse biblioteche, nelle domande che pone e nelle risposte che ottiene, Boccaccio ricostruisce la vicenda umana di Dante, fino a poterci narrare la sua intera storia.
«La ricostruzione storica, linguistica e letteraria realizzata dal regista risulta decisamente accurata. In questo senso, Pupi Avati si è avvalso del contribuito di numerosi storici e Dantisti che hanno definito nel dettaglio la resa credibile di uno scenario storico così particolare come quello del 1300»
(Taxidriver)