BRADO

VENERDI 25/11
► ORE 15.00

SABATO 26/11
► ORE 15.00

DOMENICA 27/11
► ORE 15.00

 

 

Regia: Kim Rossi Stuart

Sceneggiatura: Kim Rossi Stuart, Massimo Gaudioso

Fotografia: Matteo Cocco

Montaggio: Alessio Rivellino

Cast: Alida Baldari Calabria, Alma Noce, Barbora Bobulova, Federica Pocaterra, Kim Rossi Stuart, Paola Lavini, Saul Nanni, Viola Sofia Betti Colonna sonora: Andrea Guerra

Produzione: Palomar, Vision Distribution

Distribuzione: Vision Distribution  

Genere: drammatico

Paese/Anno: Italia | 2022 

Durata: 116'

 

Un figlio che non voleva più avere niente a che fare con suo padre, è costretto ad aiutarlo a mandare avanti il ranch di famiglia dopo che questi si è fratturato alcune ossa. I due si ritrovano per addestrare un cavallo recalcitrante e portarlo a vincere una competizione di cross-country, ma allo stesso tempo provano a sciogliere quel grumo di rabbia, ostilità, rancore, che ha impedito loro per tanto tempo di essere vicini. È un difficile percorso a ostacoli quello che deve compiere il cavallo, ma anche quello che devono affrontare i due per ricostruire l’amore e la vicinanza che avevano perduto. In questa impresa li aiuterà un’addestratrice di cavalli, di cui il giovane si innamora.

 

"Ancora un alieno nel cinema italiano, emozionante proprio perché non fa nulla per emozionare,
un gran film di tante famiglie con i fantasmi di Robert Redford, Kevin Costner e Robert Duvall"
(Sentieri Selvaggi)
 
«Un western esistenziale, ma anche una "storia di liberazione e guarigione. La struttura è quella del western classico utilizzato qui per raccontare il rapporto tra un padre, Renato (Kim Rossi Stuart), e suo figlio Tommaso (Saul Nanni): il primo acciaccato, ombroso, rude e il secondo giovane schivo, responsabile, equilibrato che si guadagna da vivere facendo il muratore acrobatico. Se le daranno di santa ragione nel corso del film che parla di redenzione, rinascita, libero arbitrio e in cui l'universo femminile pur se marginale trova nella giovane interprete Viola Sofia Betti l'unica figura salvifica.»
(Il Regista Kim Rossi Stuart)
 
«Schietto e profondo, che passa dai toni ironici al dramma, non perdendo mai la sua natura e la sua verità. Lo sport, la gara, il complesso di Edipo e la relativa ricerca della propria identità, ma anche una riflessione sulla morte e sulla vita in qualche modo speculare a quella di Million Dollar Baby (e torna Clint Eastwood), ne fanno un film commovente che dimostra come Kim Rossi Stuart sia un autore libero e vero. In una parola, cambiando semplicemente una lettera: non Brado, ma bravo.»
(Cinematografo) 
 
« Kim Rossi Stuart ha fatto un film gigantesco.
Il suo terzo film da regista, Brado, è uno dei più bei film sui padri, i figli e i caratteri vitali, spigolosi e rabbiosi mai realizzato in Italia»
(Wired)
 
« Il western dei sentimenti di Kim Ross Stuart per un film coraggioso e pieno d’amore
Quello del regista e attore è tra i film italiani più belli dell’anno. Un cinema vivo e sincero»
(The Hot Corn)
 
« Kim Rossi Stuart conferma con Brado una vena esistenziale che mette in crisi mascolinità e relazioni umane e che percorre un cinema non accomodante, non pacificatorio ma allo stesso tempo, con questo terzo film, cautamente spirituale (è noto il suo recente avvicinamento alla religione cristiana). Una vera eccezione nel panorama italiano odierno.»
(Cineuropa)
 
«.. il film da non perdere in sala questo weekend. Tra western contemporaneo, racconto di formazione e melodramma »
(La Repubblica)
 
 
 
 

 

 

 

 

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