
Regia Alberto Gottardo e Francesca Sironi
Produzione Somewhere studio
Produttori Alberto Gottardo e Francesca Sironi
Musiche originali Iosonouncane
Soggetto Alberto Gottardo e Francesca Sironi
Sceneggiatura Francesca Sironi con Alberto Gottardo
Fotografia Alberto Gottardo con Marco Davolio
Montaggio Alberto Gottardo e Francesca Sironi, con la supervisione di Emiliano Battista
Suono Vacuum studio; Bruno Germano e Giorgio Ghisleni;
fonici aggiuntivi Giampiero Musio e Luca Discenza
Un mondo chiuso, circondato dall’acqua, dove tutti gli abitanti lavorano nella raccolta delle vongole. È Goro, in fondo al Delta del Po. Qui vivono i protagonisti di “Fortuna granda”, un gruppo di adolescenti iscritti a un istituto professionale aperto per combattere la dispersione scolastica.
I ragazzi si muovono cercando il proprio spazio dentro un destino che sembra già determinato. È con i loro occhi che il film guarda alla comunità degli adulti, ai padri che li aspettano in laguna, alla scuola che prova a trattenerli, a un futuro che pare lì da sempre.
E poi c’è un altro contesto, quello scolastico del Centro professionale Cesta (è presidente Giovanni Lolli), dove si cerca di combattere la dispersione scolastica che oggi, nel paese, si attesta come dato generale intorno al 23%, ovvero un adolescente su quattro non termina gli studi (un dato ancora molto alto rispetto alla media italiana, che si attesta intorno al 13%, mentre quella europea è al 9,7%; dati forniti dall’istituto Cesta). Qui si cerca di insegnare ai ragazzi il mestiere che ruota intorno alla pesca: cucire reti, pulire il pesce, imparare un inglese di base, portare a termine un tirocinio nell’azienda che confeziona vongole. Insomma, prendere un diploma, anche se la maggior parte di loro, nonostante la giovane età, già lavora: la sveglia puntata alle 4 per andare in fabbrica o a pescare..»