ASTOLFO
VENERDI 18/11
► ORE 15.00
► ORE 15.00
SABATO 19/11
► ORE 15.00
DOMENICA 20/11
► ORE 15.00
► ORE 15.00
DOMENICA 20/11
► ORE 15.00
regia e soggetto GIANNI DI GREGORIO
Cast :GIANNI DI GREGORIO Astolfo, STEFANIA SANDRELLI Stefania,
ALFONSO SANTAGATA Carlo ALBERTO TESTONE
Oreste MAURO LAMANTIA, Daniel AGNESE NANO
Franca SIMONE COLOMBARI, Sindaco ANDREA COSENTINO
Prete BIAGIO FORESTIERI Alberto, MARIAGRAZIA POMPEI Serena
FRANCESCA VENTURA Ottavia e con GIGIO MORRA Malagrotta
sceneggiatura GIANNI DI GREGORIO, MARCO PETTENELLO
casting FRANCESCA BORROMEO CLAUDIA MIGNOSI
segretaria di edizione CHIARA PANDOLFO
aiuto regia MARCELLA LIBONATI A.I.A.R.S.E.
fonico di presa diretta GIANLUCA SCARLATA
scenografia ISABELLA ANGELINI
costumi GAIA CALDERONE
musiche eseguite da RATCHEV & CARRATELLO
edizioni musicali NEW EMERGENCY S.R.L.
montaggio MARCO SPOLETINI a.m.c.
direttore della fotografia MAURIZIO CALVESI A.I.C.
organizzatore generale FABRIZIO COLUCCI
produttore delegato RICCARDO CIANCARELLI
produttore esecutivo MARIA PANICUCCI
prodotto da ANGELO BARBAGALLO
una produzione BIBI FILM con RAI CINEMA
Durata 96 min
Delle varie forze che governano il mondo, la più forte è l’amore. Astolfo, un pensionato che dalla vita non si aspettava più niente, viene sfrattato dal suo appartamento e ripara nella vecchia casa di famiglia, un rudere in un paesino del centro Italia che era stato, un tempo, un palazzo nobiliare. Si adegua alla vita in provincia, si arrangia, vivacchia, si azzuffa con il sindaco, ritrova un vecchio amico, prende in casa un paio di scapestrati come lui. Poi incontra Stefania, una donna della sua età, e si innamora.
Sarà l’inizio di una nuova vita, più travagliata ma anche più bella, più vera, l’unica che valga la pena di essere vissuta.
"UNA FAVOLA SCANZONATA, MERAVIGLIOSAMENTE INTERPRETATA, TRA RIMANDI EPICI E DIGRESSIONI LIRICHE"
(MYmovies)
«Credo che Astolfo sia il film più allegro e spensierato che ho fatto. Sicuramente il lungo isolamento dovuto alla pandemia e un acciacco di salute hanno scatenato una reazione straordinaria e incontrollata, considerando il fatto che mi sono messo a parlare d'amore alla mia età. Ma in effetti l'amore non ha età, e lasciare aperto uno spiraglio all'amore, all'empatia e all'amicizia è importante per la qualità della nostra vita. Ho trovato degli attori formidabili con i quali è nato un profondo rapporto. E poi l'incontro con la meravigliosa Stefania! Ogni film è faticoso, ma stavolta devo dire che ci siamo tutti molto divertiti.»
(Il regista Gianni Di Gregorio)
« poesia, grazia, delicatezza, ironia, leggerezza » (Il Fatto quotidiano)
«Gianni di Gregorio torna a dirigere un film (e ad esserne protagonista), in cui si parla dell’età che avanza, inesorabilmente. Lo fa col suo solito sorriso bonario, ma aggiunge, questa volta, un antidoto inaspettato ad esorcizzare il pensiero della vita che sfugge: l’amore, finalmente!» (Taxi Driver)
«Così, mescolando il suo spirito istintivamente (e delicatamente) anarchico con la grazia corroborante che sanno regalare i battiti del cuore, Di Gregorio finisce per dimenticare (quasi) il piacere del vino per regalarci il sogno di una vita che sa ancora sbocciare.
Per chi vuole ritrovare la gioia di vivere» (Io Donna)
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