BROOTHERHOOD
A GRANDE RICHIESTA PROSSIMAMENTE
NUOVAMENTE IN PROGRAMMAZIONE
● PARDO D'ORO SEZIONE CINEASTI DEL PRESENTE - LOCARNO
regia e soggetto FRANCESCO MONTAGNER
sceneggiatura FRANCESCO MONTAGNER ALESSANDRO PADOVANI
montaggio VALENTINA CICOGNA
montaggio associato KLÁRA TASOVSKÁ
fotografia PROKOP SOUČEK
fonico di presa diretta ADAM LEVÝ
montaggio del suono DANIELA BASSANI MARZIA CORDÒ
fonico di mix ALBERTO BERNARDI
aiuto regia ŠABAN MUJKANOVIĆ
produttore esecutivo TOMÁŠ HRUBÝ FRANCESCO MONTAGNER NADIA TREVISAN
una produzione NUTPRODUKCE e NEFERTITI FILM con RAI CINEMA
prodotto da PAVLA JANOUŠKOVÁ KUBEČKOVÁ co-prodotto da NADIA TREVISAN, ALBERTO FASULO
produttore associato DAGMAR SEDLÁČKOVÁ con la partecipazione finanziaria di ARTE
- G.E.I.E. ČESKÁ TELEVIZE FAMU AL JAZEERA DOCUMENTARY
distribuzione italiana NEFERTITI FILM
distribuzione internazionale DECKERT DISTRIBUTION
Jabir, Usama e Uzeir, sono tre giovani fratelli bosniaci, nati in una famiglia di pastori. Sono cresciuti all'ombra del padre, Ibrahim, un predicatore islamista severo e radicale. Quando Ibrahim viene condannato a due anni di carcere per terrorismo, i tre fratelli vengono improvvisamente lasciati soli. La temporanea sospensione degli ordini e dei comandamenti del padre cambia drasticamente la loro vita. I fratelli esplorano la loro libertà appena acquisita nel difficile viaggio per diventare uomini. Crescere non è mai stato più intimo ed estenuante: mentre lottano, combattono e si affrontano, vediamo le loro identità distinte che si sviluppano davanti ai nostri occhi. Brotherhood è un'esplorazione intima della transizione dalla giovinezza alla virilità, la ricerca dell'identità, la ricerca dell'amore e di se stessi.
"TRA DOCUMENTARIO E FINZIONE, UN LAVORO RIGOROSO CHE PONE TANTE DOMANDE"
(MYmovies)
“Brotherhood non è solamente un romanzo di formazione: è una favola contemporanea, una storia universale sul significato dell’essere fratelli, un’indagine su cosa significa diventare uomini, con la capacità di accettare di deludere chi ci ha cresciuto, se questo significa poter diventare la persona che si vuole essere”. (Il Regista Francesco Montagner)