IL MALE NON ESISTE
DOMENICA 15/5
► ore 21.15
● ORSO D'ORO E PREMIO DELLA GIURIA ECUMENICA AL 70° FESTIVAL DI BERLINO (2020)
Regia: Mohammad Rasoulof
Attori: Ehsan Mirhosseini - Heshmat, Shaghayegh Shourian - Razieh, Kaveh Ahangar - Pouya, Alireza Zareparast - Hasan, Salar Khamseh - Salar, Salar Khamseh - Salar, Darya Moghbeli - Tahmineh
Sceneggiatura: Mohammad Rasoulof
Fotografia: Ashkan Ashkani
Musiche: Amir Molookpour
Montaggio: Mohammad-Reza Muini, Meysam Muini
Scenografia: Saeed Asadi
Costumi: Afsaneh Sarfejo
Suono: Hasan Shabankareh
Altri titoli: There Is No - Evil Es gibt kein Böses
Durata: 150'
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Produzione: MOHAMMAD RASOULOF, KAVEH FARNAM, FARZAD PAK
Distribuzione: SATINE FILM
Iran, oggi. Quattro storie, quattro ritratti della fragilità dell' essere umano di fronte a scelte obbligate e alle responsabilità che ne derivano. Il 40enne Heshmat marito e padre esemplare, è un uomo generoso e accomodante con tutti, ma svolge un lavoro misterioso per il quale ogni notte esce di casa. Pouya ha da poco iniziato il servizio militare e si ritrova subito ad affrontare una scelta drammatica: come obbedire a un ordine dei superiori contro la propria volontà. Javad è un giovane soldato che conquista a caro prezzo tre giorni di licenza per tornare al paese della sua amata e chiederla in sposa. Bharam è un medico interdetto dalla professione, che decide finalmente di rivelare alla nipote un segreto doloroso che lo accompagna da vent'anni. Quattro storie diverse ma inesorabilmente legate che, pur essendo ambientate nella società iraniana, toccano profondamente la coscienza e la storia di ognuno di noi ponendoci di fronte a una domanda alla quale tutti dobbiamo rispondere: al posto loro, tu cosa avresti fatto?
"Quattro episodi interconnessi sul tema della responsabilità personale davanti a leggi disumane, e sulle conseguenze di questa disumanità per chiunque ne venga in contatto. Ancora una volta il cinema iraniano rivela la potenza antica del racconto nel trattare argomenti delicati con profondità e saggezza, senza mai mettere da parte l’umanità dei singoli e la complessità delle scelte con le quali sono chiamati a confrontarsi."
(Motivazione alla nomina di FILM DELLA CRITICA SNCCI)
"UN FILM CHE PARLA AL CUORE E ALLA MENTE DI CHI HA VOGLIA DI INTERROGARSI SULLA PENA DI MORTE"
(MYmovies)
"Orso d’Oro alla 70 Berlinale, Il male non esiste di Mohammad Rasoulof è stato il caso politico del festival, con il regista impossibilitato a presentare il film perché soggetto a limitazioni della libertà personale in patria. Il male non esiste rappresenta un film di denuncia che non si esaurisce nel film di denuncia, impostando problemi etici individuali e omaggiando la grande tradizione del cinema nazionale." (QUINLAN)