images/NEW_Locandine/SL1.png
images/NEW_Locandine/SL1.png
images/NEW_Locandine/10-SCATOLA.png
images/NEW_Locandine/10-SCATOLA.png
images/NEW_Locandine/8.png
images/NEW_Locandine/8.png
images/NEW_Locandine/9-AFRIN.png
images/NEW_Locandine/9-AFRIN.png
images/NEW_Locandine/Amor_0002.jpeg
images/NEW_Locandine/Amor_0002.jpeg
previous arrow
next arrow
LA MACCHIA DI INCHIOSTRO

DOMENICA 05/12 
► ore 18.00*
ALLA PRESENZA DI ANDREA BAGNOLI
DI PENDRAGON EDIZIONI

 

Una produzione: Ethnos e Mammut Film
Con il sostegno di : MIBAC e SIAE nell'ambito del programma "Per chi crea"; Emilia-Romagna Film Commission
e il patrocinio di: Fondazione Dalla e Comune di Sanremo
Regia: Ciro Valerio Gatto
Scritto da: Ciro Valerio Gatto, Luca Malini, Federico Montevecchi; Roberto Romagnoli
Direttore della fotografia ed effetti materici: Marco Mensa
Montaggio: Ilaria Cimmino
Suono: Francesco Piazza
Trucco: Nicole Sala
Costumi: Eva Aremar
Organizzatore generale: Roberto Romagnoli
Aiuto regia: Luca Malini
Mix: Jan Maio
Illustrazioni: Maria Teresa Tenaglia
VFX: Luca Malini
Animazione 3D: Ameleto Cascio
Colorist e master: Alessandro Paci
Prodotto da: Ilaria Malagutti - Mammut Film
Elisa Mereghetti- Ethnos
Gli attori:
Luca Mauli, Alessandro Rosa, Caterina Roversi, Piero Ferrari, Laura Girotti,
Biagio Caruso, Enrico Ferratini, Antonio MIliani, Luca Malini, Roberto Romagnoli
E la partecipazione di:
Alessandro Bergonzoni, Vincenzo Bagnoli, Marco Giovenale, Vittore Collina, Matteo Marchesini, Stefano Benni, Gaetano Curreri, Maria Gervasio, Fabio Moliterni, Salvatore Jemma, Mino Petazzini, Mattia Fontanella, Rosario Pintaudi, Nicola Muschitiello, Caterina Roversi.

Nel panorama dei grandi scrittori e intellettuali italiani del XX secolo, Roberto Roversi è stato uno dei pochi a fare della sua stessa vita il manifesto delle sue scelte politiche e culturali, mantenendosi nell’ombra per poter operare in totale autonomia dall’industria culturale. L’allestimento da parte di una giovane compagnia teatrale del suo testo inedito “La macchia d’inchiostro” diventa un’occasione unica per compiere una ricerca dentro la stessa “macchia” che è stata posta sulla sua immagine pubblica.
Il film ricostruisce così la figura del grande poeta bolognese attraverso la messa in scena dell’omonima opera inedita e con le testimonianze di Stefano Benni, Alessandro Bergonzoni, Gaetano Curreri, Antonio Bagnoli e di studiosi, ricercatori universitari e collaboratori. .Dietro ai facili stereotipi si nasconde l’inesausta attività di un uomo, un poeta che ha dedicato tutta la sua vita alla ricerca di vie alternative, libere e indipendenti per fare cultura.
Roberto Roversi è stato uno dei maggiori intellettuali dei nostri tempi, schivo, mai scorbutico, fu partigiano, scrittore, poeta, uomo di teatro e figura essenziale nella storia della canzone d’autore italiana. Per tutta la vita lontano dai riflettori per operare in totale autonomia dai meccanismi dell’industria culturale. L’allestimento di una giovane compagnia teatrale del suo testo inedito ‘La Macchia D’Inchiostro’ diventa l’occasione per riscoprire un autore controcorrente e molto attuale, che pur essendo tra le voci più autorevoli del Novecento, amico dei maggiori intellettuali dell’epoca – tra i tanti Pasolini e Leonetti con cui fondò la rivista Officina negli anni 1955-58 – è oggi praticamente sconosciuto al grande pubblico.
Le riprese dello spettacolo ‘La Macchia di Inchiostro’, dalle prove fino alla messa in scena, si alternano alle testimonianze di amici, studiosi e collaboratori, offrendo un ritratto accurato e intimo dell’autore bolognese.

 

 

PARTNER

 

  

 

Privacy Policy Cookie Policy