LA FRECCIA DEL TEMPO

 

SABATO 09/11

► ore 16.30

 

DOMENICA 10/11

► ore 15.00

 

PRIMA VISIONE IN ESCLUSIVA

 

Regia e Sceneggiatura di Carlo Sarti
Cast: Leonardo Pazzagli, Francesca Cardinale, Lino Guanciale, Pippo Delbono, Mirko Rizzotto, Marco Manfredi,

Natasha Czertok, Francesca Luce Cardinale, Massimo Nicolini, Donatella Allegro, Davide Reali,

Maurizio Cardillo, Emanuele Marchesini, Massimo Don, Manuel Focardi, MariaChiara Belardinelli,

Katia Petrobelli, Enrico Deotti, Giulia dall’Ongaro, Davide Berti
Fotografia: Armando Buttafava
Montaggio: Leonardo Moschetta
Musica: Matteo Malferrari
Produttore: Luisa Porrino
Produzione: Misami Film, con il sostegno di Emilia-Romagna Film Commission
Distribuzione:Officine Ubu 2019
Durata: 88'

 

Il titolo allude al concetto di Fisica secondo cui il tempo può procedere solamente in un senso e non può ritornare indietro. Il film approfondisce infatti, con i toni della commedia, il concetto di Tempo in alcune delle sue molteplici implicazioni, dalla più semplice alla più complessa: dal Tempo della vita quotidiana al Tempo finito e infinito con cui è regolato l’Universo. Si può definire una “commedia scientifica” che approfondisce concetti scientifici complessi attraverso immagini e dialoghi lievi, accessibili a tutti. Sono presenti all’interno del film anche molte parti in animazione.Il titolo allude al concetto di Fisica secondo cui il tempo può procedere solamente in un senso e non può ritornare indietro. Il film approfondisce infatti, con i toni della commedia, il concetto di Tempo in alcune delle sue molteplici implicazioni, dalla più semplice alla più complessa: dal Tempo della vita quotidiana al Tempo finito e infinito con cui è regolato l’Universo. Si può definire una “commedia scientifica” che approfondisce concetti scientifici complessi attraverso immagini e dialoghi lievi, accessibili a tutti. Sono presenti all’interno del film anche molte parti in animazione.Raffaele ama due cose nella vita: Alice e... la Scienza. Per mantenersi agli studi Raffaele lavora come fattorino presso un fioraio e come commesso in un negozio di abbigliamento, all'insaputa reciproca dei due datori di lavoro. Il giorno del compleanno di Alice i due ragazzi si danno appuntamento in un piccolo albergo. Tuttavia, quando Raffaele arriva in albergo lei ancora non c’è: questo, e successivi eventi inaspettati, impediscono il loro incontro, ma sono una occasione per vivere nuove esperienze in cui i due protagonisti si addentrano nella comprensione più profonda del concetto di Tempo.

"UNA 'COMMEDIA SCIENTIFICA' SUL TEMA DEL TEMPO (E DELLE SUE IMPLICAZIONI) CHE DIVULGA, DIVERTE E NON ANNOIA"

(mymovies')

 

"Che cos’è il Tempo? Quello quotidiano che sperimentiamo tutti i giorni? i milioni di anni che ci separano da un passato che ci appartiene? il Tempo finito e infinito con cui è regolato l’Universo? Lo scopriremo assieme a Raffaele, ad Alice e al Professore di Fisica, ma anche assieme a tanti altri protagonisti: Leonardo Da Vinci e la sua bicicletta (ricostruita a partire dai disegni originali del Codice Atlantico), Charles Darwin e la sua consorte, Il Filosofo medioevale Onorio Augustoduense, e molte creature preistoriche (che compaiono con le animazioni, divertenti e scientificamente esatte della Alimik Studio di Bologna)" ('il Regista Carlo Sarti')

 

"Raffaele è uno studente lavoratore, così lavoratore da essere alle dipendenze di un fioraio e di unRaffaele è uno studente lavoratore, così lavoratore da essere alle dipendenze di un fioraio e di unnegozio di abbigliamento creando in entrambi i casi più problemi che vantaggi ai due titolari. Perché difatto Raffaele ama due cose: la Scienza (in particolare l'origine dell'Universo) e la sua fidanzata Alice.Ma per studiare, per leggere e per stare con lei ci vuole il Tempo (quello con la maiuscola) e proprio diquesto tratta il film.Carlo Sarti ama le sfide e in questo caso affronta la più complessa della sua filmografia: riuscire arealizzare quella che lui stesso definisce "una commedia scientifica".Sarti non vuole inserirsi nella linea di produzione di Piero e Alberto Angela, non vuole fare divulgazionetelevisiva. Il suo scopo è l'entertainment intelligente e si può dire che la sfida sia riuscita. Anche perché,non sufficientemente soddisfatto dall'affrontare temi complessi come l'origine dell'Universo, l'evoluzionee il significato del Tempo (nonché le teorie relative) inserita nelle vicende che vedono al centro Raffaeleanche delle sequenze di animazione che offrono ulteriori elementi di conoscenza divertendo.Lo spettatore non deve temere di apprestarsi a vedere un documentario 'travestito' da fiction. Non ècosì. Tutto lo sviluppo della narrazione aderisce ai canoni della commedia ma, al contempo, ognisituazione (ivi compreso un intrigante confronto tra professore e studente a un esame universitario)offre nuovi elementi di approfondimento del tema Tempo. Su tutti domina poi un'invenzione cheandrebbe brevettata da Sarti: quella della venditrice di libri e... del tempo per leggerli. Chi vedrà il filmavrà modo di scoprire in cosa consiste e magari gli verrà anche voglia di tornare a vedere (oppure discoprire) l'episodio di 'Ai confini della realtà' intitolato 'Tempo di leggere'. Quello era un incubo mentrequesta è una commedia ma entrambi sanno come tenere desti attenzione ed interesse." ('mymovies')

 

 

 

 

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