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CUTRO CALABRIA ITALIA

Italia | 2024

       

VENERDì 21/2

 21:00

collegamento in diretta con

il regista Mimmo Calopresti, il Sindaco di Cutro Antonio Ceraso, il Vice-cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali della Santa Sede Mons. Dario Edoardo Viganò

evento patrocinato da

Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI e Fondazione Migrantes


ACQUISTA ONLINE

 

regia e sceneggiatura: Mimmo Calopresti
con: Vincenzo Luciano, Nicolina Antonietta Parisi, Maurizio Giglio, Don Francesco Loprete, Vittoria Colacino Diletto, Antonio Bevilacqua, Gino Chiellino, Manuelita Scigliano, Ramzi Labidi, Margherita Caruso

fotografia: Gianluca Gattabria

montaggio: Irene Vecchio
montaggio del suono e mix: Gianfranco Tortora
presa diretta: Giuseppe Tripodi
musica: Susan DiBona & Salvatore Sangiovanni
produzione: Alfa Multimedia Srl

con il supporto di: Fondazione Calabria Film CommissionPiano Azione Coesione Italia, Unione Europea, Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema e dell'Audiovisivo

durata: 70'

Il 26 febbraio 2023, un’imbarcazione - un vecchio caicco di legno - è naufragata a Steccato di Cutro, in provincia di Crotone, in Calabria. All’interno dell’imbarcazione, che è partita da Izmir, in Turchia, il 21 Febbraio, vi erano oltre 180 esseri umani, in gran parte di origine afgana, pakistana, siriana, turca, somala e irachena. Donne, uomini e bambini. Il naufragio ha strappato la vita a 94 migranti, tra cui 34 minori. Imprecisato fu il numero dei dispersi... L’ imbarcazione, a 150 metri dalla riva, si è arresa dinanzi alla violenza delle onde e alle punte acuminate degli scogli. Chi sono le vittime e i superstiti del naufragio? Sono degli individui fuggiti dalle proprie terre per una serie di cause: i conflitti armati, le persecuzioni (di natura religiosa, di genere), la povertà, il cambiamento climatico, il diritto ad ambire ad un migliore percorso esistenziale, il bisogno di ritrovare la dignità, di lavorare, di studiare e di formare una famiglia. Il parroco di Steccato di Cutro ha dichiarato: “Ho visto il sangue di Gesù Cristo sulla sabbia”. Cutro è un comune di 10 mila abitanti. I cutresi non sono rimasti indifferenti riguardo alla sciagura avvenuta al largo di Steccato. Non hanno reagito ad un fatto di cronaca, ma si sono ritrovati in un momento di storia, in un lembo di umanità soppressa. E allora si avverte la necessità di comprendere, di documentare, di fermarsi di fronte ad una tragedia del genere, di narrare, con umiltà… Compiere un viaggio interiore, come ebbe modo di compiere Pier Paolo Pasolini, che scelse (anche) Cutro come spazio per la sua opera cinematografica Il Vangelo secondo Matteo. E quelle acque, che hanno accolto il Vangelo, sono diventate il palcoscenico della catastrofe. Senza pregiudizi e intenti sociologici, abbiamo ascoltato quelle persone che non sono rimaste indifferenti, per conoscerle a fondo. Tracciare una linea di umanità, unire il dolore alla speranza. 

• 21° MAGNA GRECIA FILM FESTIVAL 2024 •

Sezione Sguardi di Calabria

• FESTIVAL DELL'ACCOGLIENZA DI TORINO 2024 •

 

 

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