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MIO FRATELLO RINCORRE I DINOSAURI

  

VENERDI 13/12

► ore 15.00

 

SABATO 14/12

► ore 16.30

 

DOMENICA 15/12

► ore 15.00

 

 

Regia: Stefano Cipani
Attori: Alessandro Gassman - Davide, Isabella Ragonese - Katia, Rossy de Palma - Zia Rock, Francesco Gheghi - Jack, Gea Dall'Orto - Chiara, Maria Vittoria Dallasta - Alice, Lorenzo Sisto - Gio, Roberto Nocchi - Vitto, Saul Nanni
Soggetto: Giacomo Mazzariol - (romanzo)
Sceneggiatura: Fabio Bonifacci
Fotografia: Sergi Bartrolí
Musiche: Lucas Vidal
Montaggio: Massimo Quaglia
Scenografia: Ivana Gargiulo
Costumi: Gemma Mascagni
Durata: 100'
Colore: C
Genere: FAMILY
Specifiche tecniche: DCP
Tratto da: romanzo omonimo di Giacomo Mazzariol (Giulio Einaudi Ed.)
Produzione: ISABELLA COCUZZA, ARTURO PAGLIA PER PACO CINEMATOGRAFICA, NEO ART PRODUCCIONES CON RAI CINEMA
Distribuzione: EAGLE PICTURES

 

 

Jack fin da piccolo ha creduto alla tenera bugia che i suoi genitori gli hanno raccontato, ovvero che Gio, suo fratello, fosse un bambino "speciale", dotato di incredibili superpoteri, come un eroe dei fumetti. Con il passare del tempo Gio, affetto dalla sindrome di Down, per suo fratello diventa un segreto da non svelare. Con questo sentimento nel cuore, trascorre il tempo delle scuole medie. Quando Jack conosce il primo amore, Arianna, la presenza di Gio, con i suoi bizzarri e imprevedibili comportamenti, diventa per lui un fardello tanto pesante da arrivare a negare ad Arianna e ai nuovi amici del liceo l'esistenza di Gio. Ma non si può pretendere di essere amati da qualcuno per come si è, se non si è in grado per primi di amare gli altri accettandone i difetti. Sarà proprio questo l'insegnamento che Jack riceverà da suo fratello grazie a quel suo originale punto di vista sul mondo e quando riuscirà a farsi travolgere dalla vitalità di Gio comincerà a pensare che forse è davvero un supereroe.

"UN RACCONTO DI FORMAZIONE ADOLESCENZIALE CHE CONSERVA LA FRESCHEZZA DEL TESTO ORIGINALE E SI ISPIRA AL CINEMA INDIPENDENTE AMERICANO" ('mymovies')

"Per il piccolo Jack la famiglia è croce e delizia: delizia perché è composta da due genitori spiritosi e democratici, croce perché le sorelle lo tiranneggiano, asserendo la loro "superiorità femminile". Dunque la notizia dell'arrivo di un fratellino è accolta da Jack come un trionfo personale, tantopiù che quel fratellino, Giò, si rivela davvero speciale, cioè dotato del superpotere di "dar vita alle cose". Ma Giò è anche affetto dalla sindrome di Down: e quando Jack raggiunge la (di per sé problematica) età di 14 anni il fratellino diventa una presenza ingombrante nonché, per dirla tutta, potenzialmente imbarazzante. E siccome a raccontare la storia da un punto di vista totalmente soggettivo è la voce di Jack, Mio fratello rincorre i dinosauri è un racconto di formazione adolescenziale incentrato sul disagio e la vergogna che ogni teenager prova nei confronti della propria esistenza, a maggior ragione se "ostacolata" dalla diversità.

Basato sull'omonimo romanzo autobiografico di Giacomo Mazzariol, il film conserva la freschezza e l'ironia del testo originale ispirandosi al cinema indipendente americano.

La pietra di paragone immediata è Wonder, sia per via della fonte letteraria iniziale, sia perché la sceneggiatura di Fabio Bonifacci contiene una misura di piacioneria pensata per il grande pubblico simile a quella del campione di box office statunitense. Ma l'accessibilità è un criterio importante nell'affrontare un argomento sensibile come la disabilità, ed è ancora più importante che il cinema italiano cominci a rivolgersi al pubblico dei giovanissimi, finora per lo più ignorato o raccontato con condiscendenza "adulta".

Gran parte del lavoro per rendere credibile una sceneggiatura per molti versi improntata ai codici della comunicazione televisiva va al regista Stefano Cipani, esordiente nel lungometraggio ma già avvezzo a parlare con e di bambini e disabilità, e soprattutto ad un cast azzeccato, a cominciare da Isabella Ragonese e Alessandro Gassman nei panni dei genitori.

Va sottolineata la presenza scenica di Francesco Gheghi, che regge molto bene la storia nei panni di Jack (e già si era distinto per la sua interpretazione sincera in Io sono Tempesta), di Roberto Nocchi, credibile e naturale nel ruolo dell'amico del cuore Vitto, e Lorenzo Sisto, che dà al piccolo Giò tutto l'entusiasmo e l'energia vitale che competono al ruolo. Bravi anche gli amici della band, Edoardo Pagliai e Saul Nanni, e Arianna Becheroni, la "pasionaria" di cui si innamora Jack." ('mymovies')

 

 

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